Patrimonio Impresa è l’iniziativa promossa dall’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico che finanzia il rafforzamento patrimoniale e gli investimenti in ambiti strategici per il rilancio e la ripresa economica (attrazione degli investimenti, rimpatrio delle produzioni, riconversione e sviluppo aziendale, transizione digitale e transizione “green”) delle PMI e dei professionisti della Lombardia.

La misura si articola in due linee di finanziamento (Linea 1 e Linea 2) in base alla tipologia di beneficiari (per il dettaglio, vai al paragrafo A chi si rivolge).

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 140 milioni di euro, dei quali:

  • 100 milioni di euro da Finlombarda per i finanziamenti (Linea 2);
  • 40 milioni di euro da Regione Lombardia per i contributi a fondo perduto (Linea 1 e Linea 2) e le garanzie sui finanziamenti concessi da Finlombarda (Linea 2).

A CHI SI RIVOLGE

Linea 1:

  • PMI costituite come imprese individuali o società di persone (per esempio: S.s. – società semplici, S.n.c. – società in nome collettivo, S.a.s. – società in accomandita semplice), con sede legale o sede operativa in Lombardiaattive da oltre 12 mesi (un anno) che si impegnano a trasformarsi in società di capitali e a versare un aumento di capitale pari ad almeno 25 mila euro entro 60 giorni (due mesi) dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione;
  • i liberi professionisti che svolgono la propria attività professionale in Lombardia da oltre 12 mesi  che si impegnano a trasformarsi in società di capitali entro 60 giorni (due mesi) dalla comunicazione di prenotazione dell’agevolazione e a versare un aumento di capitale di almeno 25 mila euro entro 60 giorni (due mesi) dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione.

Linea 2:

  • PMI (comprese quelle che svolgono attività agromeccaniche) costituite come società di capitali (per esempio: Spa – società per azioni, Sapa – società in accomandita per azioni, Srl – società a responsabilità limitata, Srls – società a responsabilità limitata semplificata) con sede legale o sede operativa in Lombardiaattive da oltre 36 mesi (tre anni), in possesso di almeno due bilanci depositati e che hanno già deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75 mila euro in una riserva di patrimonio netto non distribuibile, da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale da realizzare entro 24 mesi dall’erogazione del contributo.

 

L’INTERVENTO FINANZIARIO

Linea 1

  • contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e fino a un massimo di 25 mila euro per impresa.

Linea 2:

  • contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto e fino a un massimo di 100 mila euro per impresa.

Le Pmi che presentano domanda di partecipazione alla Linea 2 possono richiedere un finanziamento a medio – lungo termine della durata di 72 mesi (6 anni) – dei quali fino a 24 mesi (due anni) di preammortamento – e importo compreso tra 36 mila e 1 milione di euro (nel limite dell’80% del valore dell’investimento ammissibile) assistito da una garanzia regionale gratuita fino all’80% per ogni singolo finanziamento.

In sostituzione o in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, possono essere richieste altre garanzie pubbliche o rilasciate dai Confidi.

Il contributo a fondo perduto è concesso nell’ambito del Quadro Temporaneo fino al termine di validità; la garanzia è concessa ai sensi del Regolamento de minimis.

COSA FINANZIA

Linea 1: il valore dell’aumento di capitale deliberato, sottoscritto e versato (min 25 mila euro);

Linea 2: il valore dell’aumento di capitale deliberato, sottoscritto e versato (min 75 mila euro) e le spese sostenute (per esempio, macchinari e impianti di produzione, marchi e brevetti, software & hardware, consulenze e opere murarie) per la realizzazione in Lombardia entro un anno dalla data di erogazione dell’agevolazione di un programma di investimento di valore pari ad almeno due volte quello del contributo a fondo perduto.

Superata la fase formale, le Domande per il quali il Soggetto Richiedente ha richiesto il Finanziamento, accederanno alla fase di valutazione economico-finanziaria che si compone di due fasi: a) Verifica che i Soggetti Richiedenti presentino almeno 2 (due) dei seguenti indici di bilancio con valori soglia in linea con quelli indicati:

1. Posizione Finanziaria Netta /Margine Operativo Lordo <=5 con Margine Operativo Lordo pari alla media ultimi 3 bilanci approvati (oppure degli ultimi due bilanci approvati nel caso non siano disponibili n. 3 bilanci);

2. Patrimonio Netto/Totale attivo >=20% con Patrimonio Netto e Totale attivo rilevati da ultimo bilancio approvato, aumentati dell’importo dell’aumento di capitale deliberato e del Contributo richiesto;

3. Margine Operativo Lordo con valore positivo negli ultimi 3 bilanci approvati (oppure degli ultimi due bilanci approvati nel caso non siano disponibili n. 3 bilanci).

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente su Bandi Online dall’8 luglio 2021 (ore 12), e comunque fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

È previsto un overbooking pari al 50% della quota del contributo a fondo perduto. Ciascuna impresa potrà beneficiare di un solo intervento finanziario.

E’ sconsigliato il FAI DA TE mentre affidare la gestione a professionisti del mestiere aumenta notevolmente le possibilità di ottenimento di questa agevolazione. 

Scrivi a info@creditcast.it per una valutazione preliminare del tuo progetto che sarà gestito solo se realmente hai i requisiti per partecipare ed ottenere il contributo. 

Per leggere il testo integrale dell’Avviso alle imprese, clicca qui.