Dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) è stata introdotta una misura finalizzata a promuovere incentivi per ristoranti e pasticcerie, valorizzando il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano mediante l’erogazione dei contributi a fronte di investimenti in macchinari o per favorire l’assunzione in apprendistato.

I BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese della ristorazione, le pasticcerie e gelaterie aventi:

Codice Ateco 56.10.11 “ Ristorazione con somministrazione”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022);

Codice Ateco 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici, nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022), per almeno il 5% sul totale.

i beneficiari per ottenere incentivi per ristoranti e pasticcerie devono in ogni caso:

– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;

– non essere in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;

– essere iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);

– essere in regola con gli adempimenti fiscali;

– non aver restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

– non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007 («Impegno Deggendorf»).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse due tipologie distinte e alternative di intervento:

– acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali all’attività svolta. I beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Le spese devono essere sostenute DOPO l’invio della domanda di agevolazione;

– spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

– aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni;
– non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

Sono escluse dall’agevolazione per gli incentivi per ristoranti e pasticcerie le seguenti voci di spesa:

  • l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
  • terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
  • mezzi targati;
  • beni usati o rigenerati;
  • utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
  • imposte e tasse;
  • contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
  • buoni pasto;
  • costi legali e notarili;
  • consulenze di qualsiasi genere;
  • spese non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.

 

L’AGEVOLAZIONE

Il fondo prevede l’erogazione di un contributo in conto capitale non superiore al 70% delle spese totali ritenute ammissibili e nel limite massimo di 30.000,00 euro per singola impresa.

 

Scrivi a info@creditcast.it o prenota la tua video call dal sito www.creditcast.it e ricorda che ” Chi prima (e meglio) presenta le domande più alte ha le possibilità di ottenere contributi.