Bando INAIL 2020 – I risultati del Click Day 2021

Sono stati pubblicati il 3 dicembre 2021 gli elenchi cronologici provvisori del Bando Isi INAIL 2020, contenenti i risultati del Click day INAIL 2021 svoltosi lo scorso 11 novembre.

Rispetto ai bandi INAIL degli anni passati, il bando 2020 ha riguardato soltanto 4 assi di finanziamento anziché 5: l’asse Agricoltura è stato escluso, dato che erano già stati destinati fondi al settore con il Bando Agricoltura 2019/2020.

Con gli elenchi cronologici provvisori, l’INAIL provvede ad indicare quali aziende si sono aggiudicate i fondi, in base all’ordine di arrivo della domanda.

Normalmente la pubblicazione degli elenchi avviene 14 giorni dopo il Click Day, mentre in questo caso è stata prorogata di circa una settimana.

INAIL ha motivato il rinvio con una nota ufficiale: la proroga ha consentito di completare le verifiche del rispetto delle regole tecniche da parte di tutti i partecipanti.

Dopo la pubblicazione, le aziende devono poi inviare ulteriore documentazione per confermare che la propria domanda rispetti i termini del bando.

Solo nel caso in cui la richiesta sia confermata, verranno poi inserite negli elenchi cronologici definitivi per ricevere l’erogazione del contributo, previsti per il 16 marzo 2022.

È possibile visualizzare l’elenco completo degli elenchi cronologici, suddivisi per regione e asse di finanziamento, nella pagina ufficiale del bando.

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2020.html

ll bando Inail 2020 consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino ad un massimo di 130.000 euro per nuovi investimenti aziendali finalizzati al miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Attraverso il bando, l’Inail intende incentivare la realizzazione di progetti di investimento volti in linea generale al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e, con specifico riferimento, incentiva l’acquisto di nuove macchine e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire un miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.

Gli investimenti, comprensivi di spese di progetto e spese tecniche correlate (entro determinati massimali) devono essere finalizzati alla riduzione/eliminazione di una tipologia di rischio riscontrabile all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale.

Con questa premessa, possono essere agevolati interventi riguardanti:

  • Riduzione del rischio chimico (acquisto e installazione di impianti di aspirazione e captazione, cappe, cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura, sistemi di isolamento dell’operatore, altre macchine dedicate ad attività che comportano l’utilizzo di agenti chimici)
  • Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali (pannelli fonoassorbenti, cabine, schermi acustici, silenziatori, sistemi antivibranti, ecc.)
  • Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche mediante sostituzione di macchine (martelli demolitori, perforatori, chiodatrici, ecc. per le vibrazioni mano-braccio; macchine con operatori a bordo per le vibrazioni corpo intero).
  • Riduzione del rischio biologico mediante misure di contenimento (ristrutturazione o modifica ambienti di lavoro, impianti di aspirazione, cabine di sicurezza, ecc.) o misure di prevenzione (dispositivi automatizzati per la riduzione dell’esposizione ad agenti biologici, sistemi di disinfestazione, ecc.).
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’acquisto di ancoraggi puntuali, lineari flessibili o lineari rigidi.
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti.
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete.
  • Riduzione del rischio sismico da caduta di materiale mediante l’acquisto di e la posa di scaffalature antisismiche.
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, mediante l’acquisto di sistemi di monitoraggio ambientale, sistemi automatizzati e robot per lavori in ambienti confinati, droni e sistemi di ispezione, dispositivi recupero lavoratori.

Per le linee che prevedono la sostituzione di macchine, le stesse devono essere in piena proprietà dell’azienda alla data del 31 dicembre 2019.

L’Inail mette a disposizione risorse per complessivi 200 milioni di euro, destinando una apposita linea per gli interventi di bonifica dell’amianto.

Nel 2020 una ulteriore novità è rappresentata dall’inserimento di una specifica linea destinata ad interventi di miglioramento della salute e sicurezza nell’ambito dei settori della pesca e fabbricazione di mobili.

 

BENEFICIARI

Il bando è diretto a tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, con specifiche linee di finanziamento destinate all’Agricoltura, Pesca e Fabbricazione Mobili.

L’incentivo è rivolto alle imprese di ogni dimensione, ubicate su tutto il territorio nazionale, iscritte al Registro imprese e in possesso dei requisiti di regolarità contributiva. 

Non possono partecipare al bando le aziende che hanno già ottenuto contributi per uno degli Avvisi Pubblici INAIL 2016, 2017 o 2018.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda riguardante una sola unità produttiva sull’intero territorio nazionale e per una sola tipologia di iniziativa agevolabile.

Rientrano nelle agevolazioni anche gli interventi realizzati da Enti del terzo settore cioè organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, ecc.

 

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili, da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 130.000 euro.

Per i settori della Pesca e della Fabbricazione Mobili il contributo va da un minimo di 2.000 euro ad un massimo di 50.000 euro.

Per le tipologie di intervento che prevedono la sostituzione di macchine/trattori tramite vendita o permuta, l’importo del contributo ammissibile sarà decurtato di una somma pari al 50% dell’importo preventivato per la vendita o permuta. Il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda, ad eccezione dei benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

Per il settore Agricolo l’importo minimo si abbassa a 1.000 euro fino ad un massimo di 60.000 euro, con un contributo pari al 50% per i giovani agricoltori, 40% per tutti gli altri.

Il finanziamento è sempre calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese riferite a progetti avviati a partire dal giorno successivo la chiusura del caricamento delle domande online e direttamente necessarie alla realizzazione degli stessi, comprese le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali ed indispensabili per la completezza dell’intervento.

Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento e documentate. Non sono ammesse le spese sostenute in leasing o quelle per l’acquisto di beni usati.

Si finanziano quindi:

  • Progetti di investimento
  • Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Interventi di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese del settore pesca e settore fabbricazione di mobili
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola.

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come previsto dall’Avviso Pubblico.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Non rientrano tra le spese ammissibili i seguenti interventi:

  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • acquisto di beni usati
  • altre spese specificatamente indicate nel bando

L’agevolazione è infatti concessa per investimenti futuri che devono essere ancora essere effettuati, la domanda andrà fatta solo con i preventivi di spesa.

Anche il pagamento di acconti è motivo di esclusione dall’agevolazione.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati, da iniziare e fatturare solo dopo il 31 maggio 2021.

Inoltre se la tua azienda ha già ottenuto negli ultimi 3 anni un contributo INAIL in questo caso non avrai nessuna possibilità di accesso a nuove agevolazioni  erogate dallo stesso ente.

Se non raggiungi in fase di presentazione della domanda il punteggio minimo di 120 punti anche in questo caso non avrai nessuna possibilità di accesso all’agevolazione presentando la domanda.

In questi casi ti serve un professionista in grado di indicarti tutti gli interventi necessari ad aumentare il tuo punteggio e quindi a consentirti di diventare beneficiario dell’agevolazione.

 

COME SI OTTIENE IL CONTRIBUTO?

Le domande devono essere presentate in modalità telematica in fasi successive:

  • A partire dalla data che sarà comunicata entro il 31 maggio 2021, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà di effettuare simulazioni per verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità stabilita in 120 punti. Una volta raggiunta la soglia, sarà possibile salvare la domanda inserita ed effettuare la registrazione della stessa.
  • In data e orario comunicati dall’ente successivamente, si procederà all’invio on-line della domanda e alla prenotazione dei fondi (c.d. click day). Le domande saranno ammesse in base all’ordine cronologico di arrivo sulla base di graduatorie regionali, fino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla singola regione.
  • Le imprese dichiarate finanziabili dovranno trasmettere, entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie, la copia della domanda telematica debitamente sottoscritta e completa di tutti gli allegati previsti.
  • A seguito di mancata presentazione da parte dei beneficiari della documentazione di cui sopra nei termini stabiliti, verrà dichiarata la decadenza della posizione e i fondi saranno resi disponibili per finanziare domande in lista d’attesa, sempre secondo l’ordine cronologico di presentazione.
  • Le imprese ripescate dovranno trasmettere, entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuto rifinanziamento della domanda, la copia della domanda telematica debitamente sottoscritta e completa di tutti gli allegati previsti.

La verifica di ammissibilità tecnico-amministrativa, sulla base dei documenti inviati sarà effettuata dalla sede Inail competente, che comunicherà l’esito con un provvedimento a mezzo PEC entro 120 giorni dal ricevimento della documentazione.

Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro il termine di 365 giorni dalla data della comunicazione di ammissione al contributo e il contributo sarà erogato dopo la verifica della documentazione che attesta l’effettiva realizzazione dell’intervento e l’avvenuto pagamento delle fatture, con possibilità per i contributi di importo pari o superiore a 30.000 euro di richiedere un’anticipazione fino al 50% del contributo, dietro rilascio di garanzia fideiussoria.

Per partecipare a questa agevolazione devi presentare un progetto che abbia un punteggio minimo di accesso pari a 120 punti.

Ti serve per questo una pre analisi di fattibilità.

Ma non è tutto.

Raggiunto questo punteggio potrai partecipare al bando che normalmente si presenta sotto forma di click day il che significa che il giorno dell’apertura i fondi si esauriranno in pochissimi secondi.

E’ per questo sconsigliato il FAI DA TE mentre affidare la gestione a professionisti del mestiere aumenta notevolmente le possibilità di ottenimento di questa agevolazione che premia le micro-piccole imprese a discapito di grandi che a livello di sicurezza dovrebbero già di loro aver adempiuto a tutti i propri compiti. 

Scrivi a info@creditcast.it per una valutazione preliminare del tuo progetto che sarà gestito solo se realmente hai i requisiti per partecipare ed ottenere il contributo.